VIA VISITAZIONE, LA COMMISSIONE LLPP APPROVA LA DELIBERA: INASCOLTATE LE OSSERVAZIONI DELLE OPPOSIZIONI
Bolzano 14 aprile 2022
La delibera per l’approvazione del progetto relativo alla struttura sociale prevista in via Visitazione portata in Consiglio il 9 febbraio scorso e poi ritirata per il rischio dei ricorsi conseguenti alla carente documentazione allegata alla convocazione della Commissione Lavori Pubblici, è stata ripresentata il 4 aprile alla Commissione per proseguire poi l’iter in Consiglio. La delibera è stata approvata con 4 voti a favore (consiglieri di maggioranza), 2 contrari (gruppo La Civica per Bolzano), 1 astenuto (Lega), mentre 2 consiglieri non hanno voluto partecipare al voto.
A nulla sono valse le osservazioni dei consiglieri di opposizione, ascoltati dai funzionari (l’assessore era distratto o più probabilmente non interessato, a dimostrazione di quanto il risultato finale in aula sia scontato a prescindere dalle argomentazioni) che rimarcavano quanto il sito sia inidoneo ad accogliere tale struttura, come certificato tra l’altro prima dalla Commissione provinciale per la Natura, Paesaggio e sviluppo del Territorio e successivamente dalla Giunta provinciale che, respingendo la modifica al PUC prevista per quel lotto, affermava che tale proposta comprometterebbe lo sviluppo sostenibile del quartiere pregiudicando irrimediabilmente la qualità della vita.
L’assessore riporta che l’iter è stato avviato circa 9 anni fa e non si può più attendere, dimenticando che questa attesa è imputabile all’Amministrazione dato questa stessa giunta ha approvato lo studio di fattibilità già nel 2017, impiegando poi 5 anni per ottenere questo progetto preliminare.
Si lamentano rischi e lunghi tempi per trasferire il contributo provinciale, dimenticando che il contributo relativo al sito di via Visitazione vide un iter breve e venne subito concesso, a maggior ragione questo avverrebbe in caso di sito alternativo (dato i soldi sono già stanziati).
Si afferma che il costo lo sosterrà interamente la Provincia, quando invece il comune parteciperà con due quinti del valore totale dell’opera. Su una spesa prevista di 4,9 milioni di euro (in media 450.000 euro ogni mini alloggio) il contributo provinciale sarà di 3 milioni. Il comune conferirà anche il terreno, il cui valore è di qualche milione di euro.
Inoltre ci si dimentica che la struttura è sovra comunale e relativa a servizi delegati dalla Provincia e che non per forza deve essere edificata nel capoluogo. Chi deve preoccuparsi di individuare un sito appropriato è la Provincia non certo il Comune.
Non solo, pare che oltretutto non vengano rispettati neppure tutti i requisiti previsti dalla normativa sulle case protette. Tra i requisiti indispensabili per una casa protetta vi è oltretutto quello “dell’anonimato e della riservatezza” e pertanto il sito di via Visitazione, come lasciato intendere anche da nota di GEA, sarebbe già di fatto inutilizzabile.
Si “umilia” il Comitato attivato per contrastare tale edificazione, considerandolo nei fatti “l’ennesimo comitato sorto per difendere il proprio orticello”, ignorando le firme raccolte e fingendo soprattutto di ignorare quanto siano appropriate le lamentele espresse dai residenti, che mai come in questo caso andrebbero ascoltati. Ma come si può inserire 4.500 mc di struttura in un’area così densamente edificata, lungo una strada stretta e priva di marciapiede (è stato precisato che i vigili del fuoco in caso di intervento dovrebbero uscire in retromarcia), togliendo l’unico parcheggio pubblico a rotazione senza vincoli ora presente (sono 25 in totale gli altri stalli insistenti lungo strada a fronte di diverse centinaia di abitazioni). Il parcheggio interrato proposto a pagamento dal comune a 20 ben individuati residenti, non potrà certo compensare i 30 posti disponibili gratuiti che ognuno può ora liberamente utilizzare.
Claudio Della Ratta
Consigliere Comunale – La Civica per Bolzano