Oltre all’accoglimento di una futura audizione sul traffico, l’unico documento approvato tra l’altro all’unanimità dal Consiglio comunale, nella prima seduta di analisi dei molti documenti collegati al PUMS, è stato quello che impegna sindaco e giunta ad attivarsi al più presto nei confronti della Provincia per rivedere nella sua interezza l’orario dei treni che servono la linea meranese al fine di ottimizzarlo a favore del capoluogo e permettere un numero maggiore di fermate, rispetto all’attuale, presso la stazione Casanova.

Nel PUMS è previsto il raddoppio Linea Ferroviaria Casanova-Terlano. Tale raddoppio dovrebbe favorire l’aumento del numero delle fermate dei treni presso la stazione Casanova.

In ogni caso prima di vedere il cadenzamento dei treni ogni 15 minuti si dovrà attendere il termine dei lavori, a cura RFI, di costruzione del 3° binario tra la stazione di Bolzano ed il sottopasso di via Roma, che richiederà alcuni anni.

Considerato che la maggior parte del traffico su questa line avviene tra i due centri principali (Bolzano e Merano) mentre alcune delle fermate periferiche intermedie sono scarsamente utilizzate, si renderebbe utile nell’immediato (in attesa del lontano orizzonte del cadenzamento di 15 minuti) una rivisitazione degli orari delle fermate sulla tratta meranese al fine di aumentare le fermate alla Stazione di Casanova (ora dimezzate) a scapito di qualche riduzione nel numero delle fermate nelle stazioni intermedie.

In sintesi, qualora l’approvazione del PUMS si concretizzasse (e rientrassero quindi le azioni di ostruzionismo in corso), si dovrebbero avere meno fermate nelle stazioni intermedie sottoutilizzate ed un maggior numero di fermate presso la stazione ferroviaria di Casanova.